PADOVA- Risuonano alte le note dell’Inno di Mameli grazie allo splendido successo del salernitano Michele Gallo che, al termine di una prestazione eccellente, ha trionfato nella storica tappa italiana di Coppa del mondo.
Il salernitano dei Carabinieri Gallo ha esordito battendo 15-8 lo spagnolo Flores, poi s’è imposto 15-11 sul tedesco Bonah, entrando tra i “top 8” grazie al 15-9 rifilato all’argentino Di Tella. Qui l’ungherese Szatmari, ha ottenuto la certezza della “zona medaglie”, poi i successi su Bazadze e Sarkyssian, per mettere il punto esclamativo sul trionfo. Gallo, nell’albo d’oro del Trofeo Luxardo, succede al campionissimo ungherese – tre volte oro olimpico – Aron Szilagyi e torna a far sollevare il Tricolore a Padova quattro anni dopo la vittoria del napoletano Luca Curatoli nel 2019.
La vittoria di Gallo, classe 2001, è arrivata dopo il 15-9 con cui in finale il salernitano che si allena al Frascati Scherma ha superato il kazako Sarkyssian, che poco prima in una combattuta semifinale aveva eliminato per 15-13 Repetti, napoletano dell’Esercito e “figlio” del Club Scherma Napoli. Nell’altra semifinale, invece, Michele Gallo aveva superato 15-14 in una sfida batticuore il georgiano Sandro Bazadze, numero 1 del ranking mondiale.
Il percorso di Giovanni Repetti, invece, ha preso il via con l’affermazione sul giapponese Hiwatashi per 15-10. Poi, per lui, due derby azzurri e napoletani, vinti su Luca Curatoli con il finale di 15-10 e su Dario Cavaliere per 15-12. La prima medaglia in Coppa del Mondo della carriera per il partenopeo classe ’88 è arrivata dopo il successo sullo statunitense Eli Dershwitz all’ultima stoccata con il 15-14 finale seguito dall’emozionante abbraccio col maestro Alberto Coltorti.