CHENGDU- Nella quarta giornata delle Universiadi, dedicata alle prove a squadre di sciabola maschile e spada femminile, la scherma campana brilla ancora. Dario Cavaliere e Sara Kowalczyk raggiungono la medaglia d’oro e la medaglia d’argento con i rispettivi quartetti.
Stupenda vittoria per la squadra degli sciabolatori. Gli azzurri hanno esordito con il successo sull’Azerbaijan per 45-31. Ancora una vittoria ampia per l’Italia nei quarti di finale contro la Polonia con il punteggio di 45-30. Il napoletano Dario Cavaliere, spalleggiato da Alberto Arpino, Leonardo Dreossi e Giacomo Mignuzzi ha poi battuto in semifinale il Kazakhistan 45-26 ottenendo così la possibilità di giocarsi l’oro. Nel match decisivo, gli azzurri hanno trovato sulla loro strada la Corea del Sud che aveva conquistato il titolo a Napoli nel 2019. Il quartetto tricolore ha esultato anche nell’ultimo atto vincendo 45-38.
Gioisce anche la spada femminile che nel team event conquista la medaglia d’argento grazie alla prova notevole messa in campo dalla casertana dell’Esercito Sara Kowalczyk e dalle compagne Alessandra Bozza, Gaia Traditi e Roberta Marzani. La formazione delle italiane ha rotto il ghiaccio nella notte italiana con la vittoria contro l’Australia per 45-27. Nei quarti di finale l’Italia ha superato agilmente l’Ucraina con il punteggio di 45-23 raggiungendo così la certezza del podio. Le ragazze, seguite a fondo pedana dal maestro Massimo Germano Zenga, in semifinale hanno avuto la meglio sul Giappone col punteggio di 45-40. Nell’assalto per l’oro le azzurre sono uscite sconfitte contro le padrone di casa della Cina che, dopo 9 frazioni molto equilibrate, hanno conquistato il titolo per 34-28.
Resta comunque una grandissima prova per le ragazze che conquistano così la seconda medaglia d’argento per la spada dopo quella individuale di Sara Maria Kowalczyk, “figlia” della Giannone Caserta.