L’oro della consapevolezza.
Rossana Pasquino, nella spada paralimpica, ha conquistato agli Europei di Parigi il primo titolo continentale, che, a sei mesi dai Giochi Paralimpici, significa per la beneventana delle Fiamme Oro, sintomo di cognizione dello stato di forma e delle sue capacità.
Un percorso netto, ma per niente scontato, quello che ha portato l’allieva di Antonio Iannaccone al successo finale. L’azzurra, già ammessa alla fase ad eliminazione diretta per diritto di ranking, ha esordito superando con il punteggio di 15-8 la polacca Pacek. Ai quarti, l’atleta del Club Schermistico Partenopeo (e della Accademia Olimpica Beneventana Maestro “Antonio Furno”) ha avuto la meglio per 7-4 sulla bielorussa Makrytskaya che ha combattuto sotto la bandiera degli atleti paralimpici neutrali come la bielorussa Kastsiuchkova superata in semifinale 15-14 in un match equilibrato in cui Rossana Pasquino ha saputo mantenere saldo il vantaggio rimediato a metà assalto.
Al cardiopalma la finalissima che ha portato alla professoressa della Federico II il primo titolo continentale nella spada. L’atto finale ha visto Rossana Pasquino imporsi sulla turca Van Achterberg, per 8-6. Una vittoria di misura per l’azzurra del Ct Martinelli che, in svantaggio di tre stoccate, è riuscita a pareggiare i conti e ad avere la meglio nel minuto finale. La dedica più speciale al Club Schermistico Partenopeo: “tutto merito nostro” dice ai compagni di sala. Le Olimpiadi sono già in cassaforte da un pezzo, ma questa vittoria è il segnale di quanto ancora ne abbia, la beneventana classe ‘82.