ORLEANS – Seppur senza metalli il Grand Prix di sciabola ha raccontato l’ottimo stato di salute del movimento campano. Infatti, l’assenza di medaglie non deve sminuire le prove di Luca Curatoli e Mariella Viale che si sono fermati, rispettivamente, al 5° e al 7° posto.
Nella storica tappa francese lo sciabolatore partenopeo Luca Curatoli è stato sconfitto, al termine di un cammino brillante, ai quarti di finale nell’assalto che gli sarebbe valso la medaglia. Lo scoglio statunitense Heatcock ha avuto la meglio sull’azzurro delle Fiamme Oro col punteggio di 15-11. Al cardiopalma, invece, il match che gli ha permesso l’ingresso nella top8 della prova contro il padrone di casa Garrigue. Luca Curatoli, seguito dal maestro e fratello Leonardo Caserta, ha centrato una rimonta da urlo contro il francese che conduceva 11-14. Senza mai darsi per vinto l’atleta della Scherma Chiaia ha concretizzato la sua rimonta, consolidata nello score di 15-14.
In mattinata l’argento olimpico di Tokyo 2021 ha rotto il ghiaccio con la vittoria nel derby su Lorenzo Ottaviani per 15-7, mentre nel tabellone da 32 ha esultato contro il giapponese Kokubo con il punteggio di 15-7.
Nel tabellone da 32 ha visto il tramonto della sua esperienza Michele Gallo, che ha concluso al 19° posto. Stop anche per Giovanni Repetti che è terminato 32°. 40° posto per Mattia Rea.
Avventura dolce-amara per Mariella Viale che è costretta a fare ritorno senza il grande sogno della medaglia, ma poco importa perché la sciabolatrice di San Sebastiano al Vesuvio, classe 2005, ha messo in pedana una prestazione incredibile che è terminata ai piedi del podio contro la greca Georgiadou (d’argento agli ultimi Mondiali) che ha avuto la meglio 15-11. La prova della sciabolatrice delle Fiamme Oro ha avuto inizio nella fase a gironi, archiviata con 5 vittorie e 1 sconfitta. Qualificata al tabellone principale nel primo incontro ha avuto la meglio sulla transalpina Vongsavady per 15-12. Nel turno delle 32 Mariella Viale si è imposta con il risultato 15-14 contro la giapponese Emura (numero 5 del ranking mondiale). L’atleta allieva della Champ ha poi continuato il suo splendido percorso con il successo 15-13 sull’ungherese Katona.
Si è fermata al 39° posto la corsa di Michela Landi e al 69° quella di Claudia Rotili.
