Nella splendida cornice del PalaVesuvio, nel corso della quarta giornata degli Europei Cadetti e Giovani di scherma, promossi da Sandro Cuomo, oro ad Atlanta 1996 ed Hall of Fame, è intervenuto il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, che ha riconosciuto il grande lavoro messo in campo dal comitato organizzatore per la prima rassegna internazionale del palinsesto di Napoli Capitale europea dello Sport 2026.
“E’ un’organizzazione efficiente. Si tratta di un campionato europeo che rappresenta molto di più di un avvenimento sportivo, grazie anche al dibattito di alcuni temi trattati nei workshop fortemente voluti da Sandro Cuomo”, dichiara l’esponente del Governo Meloni.
“L’Europeo 2024 a Napoli è una tappa di transito in vista del 2026; sia per quanto riguarda lo sport che gli impianti. C’è da migliorare l’impianto di Ponticelli e la città di Napoli si sta impegnando a fondo” prosegue il Ministro Abodi.
“La modifica costituzionale spero possa aiutare anche le scuole, il novellato articolo 33 della Carta Costituzionale recita che la Repubblica riconosce il valore educativo dello sport. E questo si deve sostanziare soprattutto nelle scuole”.
Fondamentale il binomio scuola-sport. “E’ d’esempio il premio che la Federazione italiana Scherma conferisce agli studenti-atleti: è il simbolo di come sia importante seminare.
I Giochi della Gioventù sono stati ripristinati per la cura della salute con una finalità ben precisa: puntiamo ad implementare le ore di educazione fisica negli istituti scolastici, alla riqualificazione delle palestre e al miglioramento delle infrastrutture. Bisogna spingere i ragazzi ad abbandonare la sedentarietà e motivarli a praticare sport”.
“Gli Europei 2024 a Napoli sono un punto di partenza per le prossime manifestazioni all’ombra del Vesuvio.il PalaVesuvio funziona bene ma ha ancora margine di miglioramento: questi eventi sono il motivo per tenere alta l’attenzione sulle infrastrutture del Paese e dare lunga vita agli impianti. Le Universiadi del 2019 sono state l’alba di questo processo: le strutture sportive consentono ai ragazzi di praticare sport in una cornice di legalità e guardare al futuro con ottimismo”, conclude soddisfatto di una domenica in pedana il Ministro Abodi.