CAMPIONATI EUROPEI BASILEA 2024- I CAMPANI MICHELE GALLO E LUCA CURATOLI FANNO LA STORIA DELLA SCIABOLA ITALIANA. ALDO CUOMO: “RISULTATI IMPORTANTI CHE FANNO BENE A TUTTO IL MOVIMENTO REGIONALE”

CAMPIONATI EUROPEI BASILEA 2024- I CAMPANI MICHELE GALLO E LUCA CURATOLI FANNO LA STORIA DELLA SCIABOLA ITALIANA. ALDO CUOMO: “RISULTATI IMPORTANTI CHE FANNO BENE A TUTTO IL MOVIMENTO REGIONALE”

BASILEA- La sciabola italiana mette a segno un tris spettacolare e storico, che emoziona insieme all’oro di Arianna Errigo nel fioretto. Un orgoglio incommensurabile per lo sport italiano che primeggia sulle pedane svizzere che stanno ospitando i Campionati Europei Assoluti di scherma, l’ultima “discesa in campo” prima di Parigi. Con fierezza esulta anche la Campania che, dopo una euro-finale tirata tra Napoli e Salerno, ha visto gioire ed emozionarsi sulle note dell’Inno di Mameli il salernitano Michele Gallo, che a 23 anni ha riportato il titolo continentale in Italia dopo 19 anni: ne aveva 4 quando Aldo Montano fece sventolare il Tricolore agli Europei.

Strepitoso anche il napoletanissimo Luca Curatoli che ha conquistato la medaglia d’argento; per il “figlio” della Scherma Chiaia è la terza volta in carriera che si afferma tra i migliori del Vecchio Continente. Numeri da capogiro per lo sciabolatore delle Fiamme Oro che, dal podio in Coppa del Mondo ottenuto in primavera a Madrid, è tornato sui gradini che merita.

“Sono felice di non aver mai mollato -ha commentato con l’oro al collo Michele Gallo- una soddisfazione immensa che viene da un anno un po’ sottotono”, un successo di rivalsa per il salernitano dei Carbinieri, classe 2001, che si appresta a disputare la prima Olimpiade della sua vita.

“È una medaglia importante e per niente scontata, vengo da un periodo di leggera flessione, ma costanza e grinta mi hanno sempre distinto. Non è da tutti affermarsi tre volte su un palcoscenico così prestigioso”, ha detto Luca Curatoli riconoscendo il vero valore di questo argento, che è molto più imponente del rammarico per aver sfiorato la conquista del titolo.

Consapevolezza e convinzione sono il minimo comune multiplo delle tre medaglie della sciabola azzurra che hanno visto anche il bronzo del foggiano Luigi Samele.

La cavalcata dell’impresa campana è stata un coro di esultanze. Michele Gallo ha rotto il ghiaccio battendo il rumeno Nitu 15-10; anche per Luca Curatoli non sono sorti intoppi nell’assalto contro Fernandez Blanco, conquistato col risultato di 15-11. Negli ottavi grande prestazione del salernitano, allievo di Lucio Landi, che ha dominato 15-3 l’ungherese Rabb; ha proseguito il suo cammino anche il fratello-allievo di Leonardo Caserta vincendo il rumeno Ursachi per 15-11. Ondata di successi ai quarti di finale: prima Luca Curatoli ha superato per 15-10 il francese Pianfetti e poi ha conquistato il podio il più giovane del terzetto italiano, il salernitano dei Carabinieri Michele Gallo, che ha chiuso sul 15-10 un match strepitoso contro l’altro transalpino Apithy. L’atto decisivo è da goderselo, una finale tutta italiana che nella sciabola maschile individuale non s’era mai vista. Salerno, Napoli e la Campania vestono panni da protagonisti: uno strepitoso Michele Gallo ha trionfato 15-10 sul napoletano delle Fiamme Oro.

 

Così ha commentato Aldo Cuomo, presidente del Comitato regionale campano: “Grazie a Michele e a Luca, ci hanno davvero emozionato! Sono risultati importantissimi per la sciabola campana che dimostra di essere viva e protagonista, anche se lo sapevamo già da tempo. Tra Champ, Club Scherma Napoli, Milleculure, Scherma Chiaia e Ager Nucerinus il livello regionale è alto ed è in continua lievitazione. Il mio auspicio è che i grandi campioni trascinino con sé tanti giovanissimi di questo sport, affinché possano crescere con grandi esempi accanto. È un monito anche per tutte le piccole realtà che sognano un futuro di successi”.

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