CAGLIARI- Cuore e grinta, gli ingredienti della ricetta perfetta di Luca Curatoli che per la prima volta ha conquistato, sulle pedane sarde, il titolo tricolore tanto agognato. Il tassello che mancava alla sua collezione pregiata, ma che non rivela niente di più di quanto già è noto della sua perseveranza: il vero sunto della sua stagione.
Un oro straordinario, quello ottenuto nella gara di sciabola maschile, reso ancora più saporito dall’argento di Dario Cavaliere e dal bronzo di Mattia Rea, per una compilation per tre quarti campana, per meglio dire, napoletana.
Lo sciabolatore delle Fiamme Oro, Luca Curatoli, ha rotto il ghiaccio al girone eliminatorio collezionando solo una sconfitta, come anche Rea e Cavaliere.
La medaglia d’argento ai Giochi di Tokyo ha ottenuto l’accesso nella top 8 con la vittoria netta su Francesco Bonsanto per 15-5; lo sciabolatore dell’Esercito, Dario Cavaliere, ha invece dominato alle porte dei quarti il salernitano dei Carabinieri, Michele Gallo; nel frattempo Mattia Rea ha avuto la meglio, in maniera netta, su Lorenzo Ottaviani per 15-7.
La certezza del podio per i tre campani è arrivata contro Edoardo Reale con lo score di 15-7, per Luca Curatoli; contro Pietro Torre col risultato di 15-13, per Mattia Rea; mentre Dario Cavaliere ha scansato Matteo Neri col risultato di 15-12. In semifinale, il derby tutto campano ha visto esultare lo sciabolatore delle Fiamme Oro Curatoli che ha conquistato la finalissima con la vittoria sul carabiniere Mattia Rea, rimediata 15-10. Il napoletano figlio d’arte, Dario Cavaliere, ha agguantato un posto in finale grazie al successo su Enrico Berrè per 15-9, che si è reso protagonista di un gran gesto di fair play facendosi “colpire” dopo che gli era stata concessa -per errore- una moviola di troppo. L’atto decisivo ha visto gioire Luca Curatoli contro Dario cavaliere con il punteggio di 15-11.