RENDE- Il lungo mese dei campionati italiani ha visto la sua alba in Calabria in occasione dell’assegnazione dei titoli under 23.
A Rende, per l’occasione, sono scese in pedana tutte e sei le specialità.
La scherma campana si afferma e gioisce grazie all’argento di Mattia Rea che ha esultato nella prova di sciabola maschile. Per il numero 1 della gara è stato tutto facile sin dal girone eliminatorio, in cui, il portacolori dei Carabinieri è riuscito a collezionare tutte vittorie. L’accesso al tabellone degli 8 è arrivato con la vittoria su Davide Cicchetti della Dauno Foggia, rimediato col risultato di 15-13. Lo sciabolatore napoletano ha ottenuto poi la certezza della medaglia con il successo mai messo in discussione sullo sciabolatore delle Fiamme Gialle, Marco Mastrullo ottenuto col punteggio di 15-11. La semifinale ha visto ancora una volta esultare l’allievo del maestro Leonardo Caserta, che nel derby campano contro Giorgio Marciano delle Fiamme Azzurre, terminato 15-8, ha deviato il suo cammino sul terzo gradino del podio.
Una giornata da incorniciare anche per l’agente penitenziario che ha prima raggiunto la top 8 superando in un match al cardiopalma Leonardo Tocci dell’Aeronautica Militare, risolto all’ultima botta è terminato 15-14. La conquista del podio per Giorgio Marciano invece è arrivata con la vittoria per 15-9 su Andrea Guardalà della Fides Livorno. Solo nell’atto decisivo, Mattia Rea è stato superato da Lorenzo Ottaviani per 15-9, una sconfitta che ha sancito la conquista del titolo tricolore per l’atleta delle Fiamme Gialle, ma che non ha cancellato il capolavoro di Mattia Rea.
Sorride anche Sara Kowalczyk che, nella competizione di spada femminile ha raggiunto il terzo gradino del podio dopo essere stata battuta in semifinale da Lucrezia Paulis, poi vincitrice del titolo. Un percorso agile e frutto di esperienza per l’argento europeo all’ultima edizione dedicata agli under 23. L’allieva della Giannone Caserta è approdata al tabellone delle 8 superando Claudia Accardi 15-11. Mentre la certezza del podio è arrivata con la vittoria su Sara Della Cioppa, ottenuta col risultato di 15-11.
Da encomiare, anche la performance di Fabrizio Cuomo che, nella gara di spada maschile, ha agguantato il quinto posto al termine di una gara dominata fino all’assalto contro Filippo Armaleo delle Fiamme Azzurre, che ha separato il napoletano dal sogno del podio. Il portacolori dell’Esercito aveva raggiunto i quarti battendo Matteo Galassi dei Carabinieri per 13-12.
