MANAMA – La venticinquesima medaglia mondiale dell’Italia ai Campionati del Mondo Veterani parla napoletano. Brilla l’argento conquistato da Roberto Napoli nel team event di sciabola, in sinergia con Francesco Gallovotti, Lorenzo Giacinto Morretta, Camillo Matrigali e Jacopo Spilimbergo. La corsa del quintetto italiano è cominciata con il successo netto inflitto al Canada col punteggio di 45-16. La certezza del podio è stata concretizzata dalla vittoria degli azzurri in semifinale, per 45-43, contro gli Stati Uniti d’America. Solo in finale è arrivato lo stop da parte della squadra neutrale che, col risultato di 45-35, ha dirottato la corsa degli italiani sul secondo gradino del podio.
Grande conferma per la sciabola partenopea di Roberto Napoli, ingegnere e consigliere del Comitato Regionale della Campania che lo scorso giugno si era laureato campione continentale individuale a Plovdiv. Allievo del Club Scherma Napoli del maestro Alberto Coltorti, Roberto Napoli ha riscattato anche la prova singolare conclusa al 27° posto, lontano dal suo sogno iridato concretizzato con la sua squadra. “Questa medaglia è per tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo viaggio -ha detto con la voce flebile di chi ha esultato e caricato i compagni di squadra-. Un pensiero speciale ai miei genitori, a cui devo quello che sono oggi. Una dedica speciale a Stefano Lanciotti ed Oliver Emmerich, capitano e vice capitano, assenti a causa di infortunio che ci hanno sostenuto tutta la giornata. Un argento mondiale che rappresenta il sogno di una vita. Il titolo mancato ci lascia tanta voglia di migliorare”, ha chiosato il vicecampione del mondo partenopeo.
