NAPOLI – Il Parco San Laise di Bagnoli è stato il teatro di una giornata all’insegna dell’inclusione. Con l’obiettivo di consentire in un tempo ragionevole l’inserimento nel mondo del lavoro in ambito sportivo a ragazzi affetti dalla sindrome dello spettro autistico, si è svolto a Bagnoli il progetto Costruiamo Comunità 2024, promosso dalla Fondazione Campania Welfare, che ha messo in campo azioni rivolte al tema della “Disabilità e Inclusione”. L’iniziativa comincia con una formazione della durata di almeno 6 mesi, durante i quali gli allievi affiancheranno gli istruttori, nell’ambito di discipline sportive quali il nuoto, la pallanuoto, il nuoto per salvamento, il basket, la scherma, il karate e l’atletica leggera.
Sandro Cuomo, direttore tecnico del Club Sportivo Partenopeo, è stato coinvolto per l’impegno che profonde quotidianamente nella sua sala scherma. “Sull’attività integrata si fonda il nostro modello di palestra. Non esistono disabilità. Sono le abilità di ognuno che si intersecano tra loro e che danno vita a qualcosa di unico che solo la pedana sa raccontare”, ha affermato l’olimpionico di Atlanta 1996.
“E’ la prima esperienza di questo tipo in Italia – ha spiegato Antonio Marciano, presidente della Fondazione Campania Welfare – che prevede un corso di formazione che consentirà ai ragazzi che lo frequenteranno di ottenere un titolo, riconosciuto e spendibile in ambiti lavorativi, nel settore dello sport”.
