E chi l’ha detto che la scherma e i suoi campioni ad agosto vanno in vacanza?
Al massimo paletta e secchiello e poi tutti in pedana per “costruire” la nuova stagione che è ormai alle porte.
Divertimento, volontà ed agonismo restano i fattori principali di una sfida per cui si continua a pedalare senza sosta, anche ad agosto, a meno di un mese dalla fine dei Campionati del Mondo di Milano. Gli stessi elementi che hanno animato il campus messo in piedi da Carmine Carpenito, maestro napoletano ed ora head coach della scuola californiana di scherma “Academy of Fencing Masters”.
Il “world champions camp” ha dato l’opportunità a tutti gli allievi dell’accademia statunitense di conoscere, sfidare e crescere sotto i preziosi consigli di atleti di massimo livello internazionale: tra loro i fratelli napoletani Valerio -reduce da uno straordinario sesto posto ai Mondiali Assoluti- e Fabrizio Cuomo; Sergej Bida e Gergely Siklósi, entrambi medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo l’uno nella spada a squadre, l’altro nella spada individuale. Prezioso il contributo, nella direzione del campus, di Sandro Cuomo.
“In un clima di leggerezza e divertimento tutti i campioni sono stati compagni di allenamento e grandi maestri -ha raccontato con entusiasmo il maestro Carmine, organizzatore del progetto e ha proseguito-, al termine della seduta mattutina, l’evento più atteso: ogni giorno era previsto un match tra campioni che è stato trasmesso in diretta Facebook (dove sono ancora visibili).
Nella sorridente cornice dell’AFM il primo incontro ha visto trionfare Valerio Cuomo sull’ungherese Siklosi 15-14; nella seconda giornata con lo stesso punteggio Valerio ha battuto il russo Bida. Mentre nell’ultima giornata con la vittoria di Siklosi su Bida per 15-14, il russo ha sfiorato la rivincita della finale del Campionato del Mondo del 2019, dove Siklosi fu d’oro e Bida argento -conclude con tono scherzoso il maestro Carmine-“.
