Individuale o a squadre, poco cambia: la scherma è sempre un uno contro uno.
È l’incontro di un atleta opposto ad un altro, anche quando si fa in quattro e il punteggio di più frazioni si cumula.
Poi c’è un’altra “versione” di squadra, intesa come il frutto di sinergia e cooperazione, ed è quella che sulle pedane di Lucca, al successo di Claudia, hanno mostrato le sue amiche, Mariella e Michela, abbracciandola forte, quasi da far dimenticare che per l’intera giornata avevano ambito tutte e tre allo stesso risultato.
Sorrisi emozionati, sguardi commossi, per una vittoria che le tre sciabolatrici campane sembravano aver conquistato insieme e che, in quell’afferarsi, stessero condividendo.
“Ci accomunano i sogni e il territorio di nascita. Ad oggi, come sciabolatrici, siamo rimaste solo noi tre in Campania, è per questo che accompagnarsi in questa crescita non solo è l’unica cosa da fare, ma è anche espressione di una amicizia vera che mi rassicura – ha raccontato Claudia Rotili, portacolori dell’Aeronautica Militare, allieva di scuola Champ, dopo il trionfo alla 2^ prova Nazionale Assoluti di sciabola-“.
“Mariella, Michela ed io abbiamo creato un vero e proprio team – ha proseguito Claudia Rotili-. Ho attraversato giornate, mesi, stagioni davvero irte di ostacoli e sono sicura che senza la loro vicinanza, non sarei riuscita a superare tutto questo buio. La nostra è una disciplina individuale, ciò nonostante, è impossibile pensare di fare passi in avanti senza avere qualcuno che ti sproni a fare meglio, che ti spinga ad andare oltre i tuoi limiti e che accetti il sano confronto. Questa è la ragione per cui noi tre unite siamo così forti. Far parte di un gruppo coeso e genuino come il nostro mi ha fatto percepire un senso di responsabilità verso le mie compagne ed è per questo che non ho mai mollato. La vittoria è pesante perché mi mancava una conferma del lavoro quotidiano che svolgo in sala; per fortuna Mariella e Michela sono riuscite in modi e momenti diversi ad esprimere le loro potenzialità. Tra qualche giorno Mariella partirà per i Mondiali Giovani e Michela ed io la seguiremo senza dubbio”.
Un risultato significativo per la napoletana classe 2000 che l’ha “alleggerita”. Un grido liberatorio, come i titoli di coda di un brutto episodio, al termine dell’assalto finale vinto contro Martina Criscio (che ha preso parte a 2 Olimpiadi) con lo score di 15-11. Risultato bugiardo che non racconta della rimonta da capogiro messa a segno dalla sciabola partenopea che, al termine della prima frazione, si è vista in svantaggio per 8-3.
“Oggi non festeggio un arrivo -ha chiosato Claudia Rotili-, ma abbraccio la conferma che questa è la via da percorrere. Al fianco di Mariella e Michela, ovviamente”.