MICHELE GALLO E LA SUA PRIMA OLIMPIADE: “VOGLIO TORNARE DA PARIGI CON UNA VALIGIA CARICA DI EMOZIONI”

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MICHELE GALLO E LA SUA PRIMA OLIMPIADE: “VOGLIO TORNARE DA PARIGI CON UNA VALIGIA CARICA DI EMOZIONI”

Un cammino in sordina, quello che ha condotto il salernitano Michele Gallo ad affermarsi nel palcoscenico internazionale nell’ultimo triennio, fino a meritare la selezione da parte del Ct Nicola Zanotti per rappresentare il Tricolore sia nella prova individuale che in quella a squadre, rispettivamente di scena il 27 e il 31 luglio.
Si è saputo affermare in punta di piedi il Carabiniere allievo di Lucio Landi che, quando si erano fatte le Olimpiadi di Tokyo, aveva appena concluso il percorso tra gli under 20. La vittoria al Trofeo Luxardo di Padova, nella primavera del 2023, il grande exploit con uno dei primi successi firmato tra i “più grandi”, sino ad arrivare alla medaglia d’oro ai Campionati Europei di Basilea.

A 23 anni, Michele Gallo esaudirà il sogno della sua vita: “Durante questo ultimo allenamento collegiale si percepisce un’aria differente -ha raccontato il salernitano-. Sto riuscendo a dare il massimo ogni giorno e mi sento bene. Cerco di preparare questo doppio appuntamento con estrema concentrazione, come per qualsiasi altro grande impegno. So che sarà la gara più importante e bella della mia vita, per il momento me la vivo con serenità. Anche se ho intenzione di godermi ogni momento, al di là del risultato voglio tornare con una valigia carica di emozioni”.

Michele Gallo si presenterà sulle pedane del Grand Palais da neo-campione europeo. A Basilea il salernitano guidava un podio storico composto per tre quarti da atleti italiani. In finale l’atleta dei Carabinieri aveva esultato sul napoletano Luca Curatoli, per uno spettacolo tutto campano; mentre il veterano Luigi Samele aveva conquistato il bronzo: “E’ stata un’emozione indescrivibile condividere il podio con due amici come Luca e Gigi, mi fa strano pensare a quando da bambino facevo il tifo per loro: una soddisfazione doppia. Agli Europei sono arrivato in forma, anche se il resto della stagione è stato molto sofferto”.

Dal 2021 al 2024 Michele Gallo ha concluso la categoria Giovani e si è fatto strada tra gli Assoluti. Da ragazzino appassionato del proprio sport Michele è divenuto un equilibrato professionista: “negli ultimi anni ho messo fuoco tutti i dettagli che potevano essere rilevanti per le mie prestazioni: dalla nutrizione alla salute mentale, passando per la prontezza fisica -ha svelato lo sciabolatore-. Del ragazzino che sono stato porto sempre con me il sorriso e la continua voglia di divertirmi in pedana. Essere così giovane mi aiuterà a vivere questa prima esperienza olimpica con maggiore sfrontatezza, anche se so che quelle sono pedane senza età e che vince chi lo vuole di più”.

Da una parte l’eterno ragazzino, dall’altra il giovane adulto. Michele è anche questo: “Ho lasciato Salerno a 18 anni per inseguire il mio grande sogno, che è quello che sto per vivere ora -ha ricordato lo sciabolatore azzurro-. Sono cresciuto sportivamente, ma soprattutto umanamente, alla Nedo Nadi e al Club Scherma Salerno. Il legame con la mia città è molto saldo: sento che senza lei non sarei lo stesso. Riconosco che lasciare casa è stata una tappa fondamentale della mia vita, ma tutti coloro che hanno contribuito alla mia crescita occupano un posto speciale nel mio cuore. Sono infinitamente grato a tutti gli amici del Lazio Scherma Ariccia. Se però c’è una cosa di Salerno che mi manca, dal primo all’ultimo istante della mia giornata, questa è senza dubbio il mare. Il mare mi mette allegria e mi trasmette forza. La stessa forza che vorrei avere a Parigi”.

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