ROMA – “Stoccate sociali – L’impegno della scherma italiana per la medaglia dell’inclusione”. S’intitola così il Convegno promosso dalla Federazione Italiana Scherma a Roma per il giorno 17 novembre, con inizio dei lavori fissato alle ore 11 (inizio accreditamento dalle ore 10), nella prestigiosa location dell’Aula dei Gruppi Parlamentari presso la Camera dei Deputati (via di Campo Marzio, 78).
Il workshop verterà sui Progetti messi in campo dalla FIS con il sostegno di Sport e Salute per la promozione della disciplina nella scuola, tra i giovani e le categorie fragili.
Nell’anno – il 2023 – in cui la scherma azzurra ha ottenuto il risultato storico di 26 medaglie tra Campionati Europei e Mondiali, con doppia vittoria nel Medagliere per Nazioni sia continentale che iridato, e 12 medaglie al Campionato del Mondo Paralimpico, la FIS rilancia così anche il suo impegno nel sociale. Un grande lavoro portato avanti in tutta Italia, attraverso i progetti di Sport e Salute, e sviluppato nel solco di una declinazione nuova e ancora “più ricca” della scherma italiana: non solo la Federazione più medagliata dello sport nel nostro Paese ai Giochi Olimpici, ma anche e soprattutto una scuola di Valori che vuole più di tutti affermarne uno, l’inclusione, mettendo la disciplina delle tre armi al servizio del sociale.
Saranno presentati, in particolare, i risultati ottenuti nei Progetti “La mia scuola promuove la scherma”, “Schermafutura”, “Over 65” e il fiore all’occhiello “Nastro Rosa” che ha messo la scherma al fianco della comunità scientifica come disciplina terapeutica per le donne operate di tumore al seno.
Ai lavori parteciperanno, tra gli altri, il Presidente federale Paolo Azzi, il Vicepresidente della FIS – referente dei Progetti in Consiglio – Vincenzo De Bartolomeo, rappresentati istituzionali, esperti coinvolti nelle progettualità e Campioni azzurri nel ruolo di “testimonial”.