BUSTO ARSIZIO- Nel vittorioso weekend la scherma campana ha conquistato due preziose medaglie anche in occasione della seconda prova nazionale paralimpica. Grande dimostrazione anche dell’ottimo lavoro che si sta profondendo nel movimento paralimpico che rappresenta sempre più un vanto per tutta la scherma azzurra.
Il Club Schermistico Partenopeo, esempio dell’allenamento integrato, esulta due volte grazie ai sorrisi vincenti di Laura Vela e Massimo Mercurio Miranda.
Laura Vela è terza tra le spadiste della categoria B. La napoletana, allieva del Partenopeo e compagna di allenamento della pluridecorata Rossana Pasquino, si è arresa solo in semifinale contro Arianna Palmieri che le ha inflitto una sconfitta di misura per 15-14.
Precedentemente Laura Vela, seguita dal maestro Vittorio Amendola, aveva rimediato 5 vittorie e 2 sconfitte. Superando col punteggio di 15-9 Sonia Rosa Di Meo, la lama partenopea è approdata alla zona medaglie.
Un grande successo che è arrivato dopo tante difficoltà durate quattro anni. 4 anni di domande, dolore e lacrime. Le stesse lacrime di commozione che Laura ha versato quando ha saputo di poter tornare a tirare di scherma, in quella sala che (la) ama tanto. Non ha mai demorso e ha saputo superare i momenti peggiori con tenacia e con un costante sorriso sempre incollato sulle labbra.
E questo è solo l’inizio.
Il Club Schermistico Partenopeo ha gioito anche per la formidabile prestazione di Massimo Mercurio Miranda che si è classificato al secondo posto tra i Non Vedenti. Una volta archiviato il girone con tre match vinti e due persi, lo spadista napoletano ha avuto la meglio su Valerio Zagli col risultato di 8-3. La certezza del podio è arrivata con la splendida vittoria, per 10-6, sul coriaceo Alessandro Buratti. In semifinale Massimo Mercurio Miranda ha battuto, senza incontrare intoppi, Giulio Pieraccini per 10-5. Solo nell’atto finale il partenopeo ha conosciuto la sconfitta per mano di Lorenzo Ballini che ha vinto 10-2.