CAMPIONATI EUROPEI ASSOLUTI – MARIELLA VIALE ESULTA DAL TERZO GRADINO DEL PODIO CON LE COMPAGNE NELLA PROVA A SQUADRE

CAMPIONATI EUROPEI ASSOLUTI – MARIELLA VIALE ESULTA DAL TERZO GRADINO DEL PODIO CON LE COMPAGNE NELLA PROVA A SQUADRE

GENOVA – Mariella Viale è di bronzo nella prova di sciabola femminile a squadre degli Europei Assoluti. La più giovane della delegazione azzurra, classe 2005, ancora nel circuito under 20, ha innescato la rimonta che ha portato la medaglia alle sciabolatrici azzurre. Michela Battiston, Chiara Mormile, Manuela Spica e Mariella Viale hanno superato in un assalto al cardiopalmo la formazione ungherese 45-44. Le azzurre di Ct Andrea Aquili nell’ultimo giro di assalti della finale del bronzo hanno rovesciato i pronostici di un match che sembrava essere già ipotecato dalle magiare. Al sesto assalto le ungheresi contavano un vantaggio di 7 stoccate, poi il binomio Viale-Mormile ha dato inizio ad un finale tutto tricolore, grazie alla rimonta concretizzata da Michela Battiston. 

Il cammino delle azzurre è cominciato con la vittoria per 45-38 sulle Atlete Indipendenti Neutrali, che erano la vera incognita della giornata, dato che sono ritornate a disputare prove a squadre proprio in occasione di questi Campionati Europei. La formazione italiana ha proseguito battendo la Spagna 45-40 e solo in semifinale ha conosciuto la sconfitta per mano della Francia, che ha sorriso col punteggio di 45-37, dirottando le azzurre nella finale per il bronzo. 

La più emozionata di tutte è Mariella Viale, sciabolatrice napoletana di San Sebastiano al Vesuvio, allieva della Champ e tesserata per le Fiamme Oro. Se questa medaglia avesse un volto sarebbe di certo il suo che si è mangiata le mani prima di ogni responso dell’arbitro, grida da leonessa, occhi pieni di lacrime, la prima a saltare sulle spalle di Michela Battiston, che è l’autrice della stoccata decisiva. Una esordiente consapevole dei propri mezzi che conosce perfettamente lo spirito di sacrificio e che è protagonista della squadra nonostante la giovane età.  “Non ho parole, è una medaglia tutta nostra, solo noi sappiamo cosa stiamo vivendo”, dice Mariella Viale appena scesa dalla pedana del Palasport. Traspare voglia di riscatto, ma anche la sensazione che questo è solo l’inizio di un quadriennio che le sciabolatrici azzurre vogliono vivere come delle avversarie da temere. 

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