ANTALYA – Le note dell’Inno di Mameli risuonano alte sulle pedane turche di Antalya. La medaglia d’oro degli sciabolatori, in concerto con il successo degli uomini e delle donne del fioretto, significa anche la matematica vittoria, con un giorno di anticipo, del medagliere per nazioni. Il quartetto schierato dal Ct Nicola Zanotti e composto dallo sciabolatore napoletano dei Carabinieri Mattia Rea e da Lorenzo Ottaviani, Lupo Veccia Scavalli e Marco Mastrullo, ha conquistato la medaglia d’oro al termine di un cammino esaltante.
La formazione azzurra ha rotto il ghiaccio nei quarti di finale contro la Georgia, superata col punteggio di 45-40, dopo una sfida equilibrata. In semifinale l’Italia, seguita dai tecnici Fabio Di Lauro e Diego Occhiuzzi, ha avuto la meglio sull’Ungheria con il punteggio di 45-39 grazie al soprasso nelle ultime tre frazioni dopo un inizio tortuoso. L’atto decisivo ha visto esultare i beniamini tricolore nella finalissima contro la Romania. Gli sciabolatori hanno saputo districare un assalto complicato, equilibrato fino all’ultimo: 45-42 il punteggio che ha significato la conquista del metallo più pregiato.