CONSEGNATI A ROMA I COLLARI D’ORO DEL 2022, TRA I PREMIATI ANCHE FIORETTISTE E FIORETTISTI CAMPIONI DEL MONDO E I LORO TECNICI

  1. Home
  2. Top News
  3. CONSEGNATI A ROMA I COLLARI D’ORO DEL 2022, TRA I PREMIATI ANCHE FIORETTISTE E FIORETTISTI CAMPIONI DEL MONDO E I LORO TECNICI

CONSEGNATI A ROMA I COLLARI D’ORO DEL 2022, TRA I PREMIATI ANCHE FIORETTISTE E FIORETTISTI CAMPIONI DEL MONDO E I LORO TECNICI

ROMA – Stamattina nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico di Roma, si è svolta la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, che è stata riconosciuta agli atleti che quest’anno hanno conquistato un titolo mondiale o olimpico. Sul palco il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi hanno premiato anche gli schermidori che hanno trionfato ai Campionati Mondiali Il Cairo 2022: le fiorettiste Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo, che hanno primeggiato nella prova a squadre femminile e i fiorettisti Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi, dominatori della gara a squadre maschile questa estate.

Nell’occasione il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha celebrato il 2022 come un anno da record per lo sport italiano, ricapitolando i successi azzurri a partire dai Giochi Olimpici Invernali di Pechino, fino ad oggi. “Ogni mattina mi sveglio e controllo la posizione dell’Italia rispetto agli altri Comitati Olimpici – ha spiegato – Nel 2021 abbiamo chiuso al secondo posto, dietro agli Stati Uniti d’America, nel conto delle medaglie conquistate ai Giochi Olimpici, ai Mondiali e alle manifestazione equiparate, alle rassegne continentali. Allora dissi che sarebbe stato molto difficile ripetersi, invece siamo ancora sul podio. Questo nuovo record ci riempie d’orgoglio. È merito degli atleti, dei tecnici, delle federazioni, delle istituzioni, dei gruppi civili e militari”.

C’è un organo del nostro corpo che indica alla perfezione lo stato della nostra salute: il cuore. Il mio oggi segnala emozioni forti”, ha dichiarato il Ministro Abodi. “È un grande piacere rappresentare il Governo – ha proseguito – anche se per me è singolare sentirmi chiamare Ministro. In fondo siamo persone, è fondamentale tenere i piedi per terra e far parlare i fatti. E, sopra i fatti, ciò che conta è il rispetto. Un anno fa Giovanni Malagò e Luca Pancalli mi consegnarono il Collare d’Oro in rappresentanza dell’Istituto per il Credito Sportivo: è come se fosse passato un giorno, ma la vita mi ha riservato la possibilità di un nuovo ruolo. Oggi, fuori dal cerimoniale, vorrei dare un Collare d’Oro ideale alla famiglia del volontariato, persone che garantiscono allo sport di essere ciò che è. E un altro riconoscimento ideale va alle oltre 100 mila associazioni e società sportive dilettantistiche senza le quali lo sport non sarebbe un fenomeno morale, sociale e civile, l’architettura sulla quale cerchiamo di costruire la qualità della nostra vita. Oggi, infine, celebriamo anche la sconfitta, perché la vittoria non si ottiene ad ogni costo, ma conta il modo. E anche la sconfitta può trasformarsi in un successo. Le mie non sono e non devono restare parole di una giornata, ma un impegno quotidiano che voglio portare avanti nel mio nuovo ruolo”.

Il presidente del CIP Luca Pancalli ha poi ricordato gli eccezionali risultati ottenuti dal movimento paralimpico nel 2022: “Ancora una volta siamo qui insieme per celebrare i nostri campioni, la splendida famiglia dello sport italiano unita dalla passione, dall’amore, due facce della stessa medaglia. Siamo consapevoli di quanto fatto finora e sappiamo cosa bisogna fare verso Parigi 2024 ma anche per l’appuntamento di Milano-Cortina. Guardiamo avanti sempre con l’obiettivo di mostrare come lo sport italiano possa essere un pezzo delle politiche pubbliche del Paese”.

Per quanto riguarda la scherma azzurra i riconoscimenti non sono andati soltanto agli atleti che hanno vinto il titolo iridato, ma anche ai loro maestri, a cui è stata consegnata la Palma d’Oro al Merito Tecnico. In particolare, a ricevere questo premio sono stati Luca Simoncelli (tecnico di Arianna Errigo), Giovanna Trillini (tecnico di Alice Volpi), Marco Vannini (tecnico di Martina Favaretto), Maria Elena Proietti Mosca (tecnico di Tommaso Marini), Filippo Romagnoli (tecnico di Alessio Foconi) e Marco Ramacci (tecnico di Guillaume Bianchi).

Foto CONI

Ti piace, condividilo!

ULTIMI AGGIORNAMENTI CORRELATI