LO SPADISTA VALERIO CUOMO BRILLA D’ARGENTO NELLA GARA A SQUADRE DI COPPA DEL MONDO. SCIABOLATORI AD UNA SOLA STOCCATA DALLA SEMIFINALE, SCIABOLATRICI DECIME

LO SPADISTA VALERIO CUOMO BRILLA D’ARGENTO NELLA GARA A SQUADRE DI COPPA DEL MONDO. SCIABOLATORI AD UNA SOLA STOCCATA DALLA SEMIFINALE, SCIABOLATRICI DECIME

MARRAKECH – Buone notizie per la scherma campana anche dalle pedane internazionali di Marrakech che nel weekend hanno ospitato la tappa di Coppa del Mondo di spada. Prestazione lodevole del quartetto azzurro che ha centrato la medaglia d’argento al termine di un percorso avvincente e non privo di ostacoli.

Il quartetto inedito degli spadisti era composto dal napoletano Valerio Cuomo e da Davide Di Veroli, Gianpaolo Buzzacchino ed Enrico Piatti. Prestazione da trascinatore vero di Valerio Cuomo, atleta partenopeo delle Fiamme Oro e più esperto della squadra, che ha trovato il riscatto dal 48° posto individuale che gli calzava decisamente stretto.

Il team ha fatto il suo esordio contro la Svezia in un assalto cominciato in salita e poi districato da Piatti che, nell’ultima frazione, ha concretizzato una rimonta decisiva e ha conquistato la vittoria con lo score di 44-42. Grande prova degli azzurri agli ottavi contro la coriacea formazione statunitense superata col risultato di 40-34, decisivo l’apporto dello spadista campano. Ai quarti di finale l’Italia di Cuomo si è imposta sulla formazione di Hong Kong 32-29, in un assalto equilibrato ma comandato da subito dagli azzurri. Con il successo per 45-37 sull’Israele, la squadra tricolore ha ottenuto la certezza della medaglia. Solo nell’atto decisivo l’Italia si è arresa al cospetto dell’Ungheria che ha esultato col punteggio di 38-28, dirottando il cammino degli azzurri sul secondo gradino del podio.

A Budapest, sede della Coppa del Mondo di sciabola, la squadra per tre quarti campana è rimasta ad una sola stoccata dalla zona semifinali. Il quartetto composto dal salernitano Michele Gallo, dai napoletanissimi Luca Curatoli e Dario Cavaliere e da Pietro Torre ha iniziato con il successo nel tabellone da 32 sull’Azerbaijan per 45-29. Il team guidato dal CT Terenzio, affiancato dal maestro napoletano Diego Occhiuzzi, ha proseguito la gara con il successo negli ottavi sulla Cina grazie al punteggio di 45-33. Solo un beffardo 45-44 ha fermato la corsa dell’Italia nei quarti di finale contro i padroni di casa dell’Ungheria. Il quartetto azzurro si è prontamente ripreso e ha superato per 45-35 nel tabellone dei piazzamenti la Germania prima dello stop contro la Corea (45-24) che ha decretato il 6° posto finale.

10^ piazza finale per le sciabolatrici azzurre che sono state sconfitte dalla Polonia agli ottavi di finale con lo score di 45-43. Nel tabellone dei piazzamenti il quartetto composto dalla salernitana Michela Landi e da Michela Battiston, Chiara Mormile e Manuela Spica ha reagito con le vittorie contro l’Argentina (45-34) e gli Stati Uniti (45-35). Le azzurre sono state poi battute dalla Spagna (45-43) nel match per il 9° posto.

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