PISA- Nel segno della sciabola femminile B ha avuto inizio la terza giornata di Coppa del Mondo sulle pedane pisane del PalaCus.
Brilla la sciabola della beneventana Rossana Pasquino che, esentata per diritto di ranking dalla fase a gironi, ha fatto il suo esordio direttamente nel tabellone delle 16 contro l’ucraina Doloh. Un assalto, quello che è valso alla beneventana delle Fiamme Oro l’accesso nella top 8 di giornata, non per deboli di cuore: l’atleta dell’Ucraina aveva accumulato un vantaggio di 4 stoccate nella parte nevralgica del match, ma Rossana Pasquino col supporto di Dino Meglio ed il tifo casalingo, è riuscita a snodare e portare a casa con tutta la sua grinta col punteggio di 15-14.
Rotto il ghiaccio, ai quarti, l’atleta dell’Accademia Olimpica Beneventana e del Club Schermistico Partenopeo, ha combattuto e superato la cinese Lanzhu Ao con il risultato di 15-10 dopo aver recuperato uno svantaggio di alcune stoccate rimediato a ridosso del minuto di pausa.
In semifinale la prof. della Federico II di Napoli ha avuto la meglio sulla polacca Jadwiga Pacek in un match senza intoppi finito 15-8.
Nell’ultimo atto l’azzurra ha superato in un assalto al cardiopalma la cinese Xiao, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2021. Rossana Pasquino ha conquistato la medaglia più pregiata vincendo di misura 15-14 dopo essere stata recuperata dalla cinese nonostante il cospicuo vantaggio che l’azzurra aveva acquisito.
Un successo che mancava nella sciabola dalla tappa di Coppa del Mondo di Varsavia dello scorso luglio e che ora la beneventana festeggia nella splendida cornice del PalaCus di Pisa che gioisce ed esulta con lei.