MONDIALI CADETTI E GIOVANI RIYADH 2024- MARIELLA VIALE E MARCO STIGLIANO ESULTANO SULLE PEDANE IRIDATE

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MONDIALI CADETTI E GIOVANI RIYADH 2024- MARIELLA VIALE E MARCO STIGLIANO ESULTANO SULLE PEDANE IRIDATE

RIYADH– Le medaglie campane dell’edizione Saudita dei Mondiali Cadetti e Giovani di Riyadh 2024 portano la firma delle sciabole di  Mariella Viale e di Marco Stigliano che, con i loro compagni, hanno esultato in occasione delle prove a squadre.

Tenace e grintosa, Mariella Viale aveva dovuto abbandonare il sogno della medaglia nella prova individuale all’alba del tabellone dei 32, quando l’uzbeka Herrera aveva avuto la meglio sulla sciabolatrice della Champ per 15-10.

È quando il rammarico pesa che la voglia di rifarsi grandeggia.

Mariella Viale resetta e ritrova il suo tratto più distintivo, la «cazzimma». La sete di rivincita si moltiplica quando si incrociano gli sguardi di Manuela (la più vicina al podio), Alessandra e Maria Clementina.

Il cammino del quartetto schierato dal Ct Nicola Zanotti ha rotto il ghiaccio agilmente nel turno delle 32 contro le Filippine per 45-11. Negli ottavi di finale l’Italia ha battuto senza dover costeggiare troppe difficoltà la Gran Bretagna per 45-32. Ai quarti di finale gli Stati Uniti, l’ostacolo più temuto dall’inizio della gara: l’assalto è un continuo prendersi e riprendersi, che però ha visto trionfare l’Italia 45-42 con una efficace Mariella che non senza problemi ha concluso il match. La vittoria che ha proiettato con matematica certezza le azzurre sul podio è quella conquistata nella semifinale contro la coriacea formazione dell’Uzbekistan: le italiane sono riuscite ad aggiudicarsela 45-43 grazie soprattutto ad una strepitosa rimonta di Manuela Spica e ad una impeccabile Mariella Viale che ha fatto esultare le sue compagne al termine dell’ultima frazione. L’atto decisivo ha visto esultare la Francia 45-36. Un’ampia vittoria delle transalpine ha deviato sul secondo gradino del podio il cammino delle azzurre del referente Luigi Miracco.

Brilla di bronzo Marco Stigliano che nella prova a squadre ritrova il sorriso. Nella gara individuale l’allievo della Champ aveva concluso al 15° posto, dopo aver battuto Kodirov, la testa di serie numero uno, col risultato di 15-13.

È grande la voglia di rivincita anche per i compagni di Marco, Edoardo Cantini, Francesco Pagano, Edoardo Reale e Marco Stigliano che hanno iniziato la giornata con un netto 45-11 sull’Iraq nel tabellone da 32. Primo match insidioso per gli azzurrini già negli ottavi di finale contro la temibile Ucraina sconfitta 45-39. Nei quarti il quartetto azzurro ha avuto la meglio sull’Uzbekistan con il punteggio di 45-40. Solo in semifinale gli italiani sono stati costretti ad abbandonare il grande sogno mondiale, spezzato dalla Romania che ha avuto la meglio per 45-39. Nella finale per il bronzo l’Italia è riuscita a scansare la delusione è ha messo in campo la giusta determinazione. La finale ha vostro trionfare gli azzurrini per 45-33 sull’Egitto, che ha consegnato agli azzurrini una medaglia preziosa e meritata.

Da encomiare anche la prova individuale di Massimo Sibillo che, terminando al sesto posto, è stato il miglior italiano tra i Cadetti. Resta comunque una grande dimostrazione di forza per l’atleta della Champ che è uscito sconfitto 15-9 dal quarto di finale contro il giapponese Kawahara, ad un passo dal podio iridato.

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